InnovAzione Sociale, il futuro di Roma
La tecnologia, la creatività e la responsabilità sociale possono affrontare le sfide più complesse del nostro tempo?
Questa domanda ha guidato l’evento “Innovazione Sociale, il futuro di Roma”, tenutosi il 19 settembre 2024 nell’ambito della Rome Future Week. Organizzato in collaborazione con Confcommercio Roma e patrocinato da Roma Capitale, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione per riflettere su come creare connessioni significative e azioni concrete per colmare le distanze sociali e culturali.
L’evento è stato moderato da Serena Bianchini e Giovanni DeCarli, che hanno guidato le discussioni e facilitato il coinvolgimento dei partecipanti. Sono intervenuti anche Monica Lucarelli, Assessora alle Attività Produttive di Roma Capitale, e Romolo Guasco, Direttore di Confcommercio Roma, i quali hanno enfatizzato l’importanza della collaborazione tra organizzazioni, imprese e innovatori.
Numerosi partner e realtà innovative hanno condiviso storie ispiratrici, dimostrando che la vera innovazione è sia tecnologica che umana. Sveva Coda Nunziante di WECARE ha presentato iniziative per supportare le persone senza fissa dimora, mentre Benedetta Di Loreto di Qwatz ha sottolineato l’importanza di restituire all’arte una funzione autentica. Anche Lapo Cecconi di Kinoa Innovation Studio e Sara Loppo di Mastra Sa’ hanno offerto spunti significativi su come superare le barriere informative e ridurre l’impatto ambientale della moda.
Paola Generali, Presidente di EDI Confcommercio, ha sottolineato l’importanza della consapevolezza digitale a livello sociale: “Le nostre aziende stanno comprendendo sempre più i valori e le opportunità offerte dagli ESG, con la ‘S’ di Social come elemento chiave per il successo di ogni idea di business. Le istituzioni possono costruire ponti e ridurre le disuguaglianze attraverso formazione e politiche mirate.”
Eleonora Faina, Direttore Generale Anitec-Assinform, ha evidenziato come innovazione, collaborazione e creatività siano strumenti essenziali per generare un cambiamento sociale, bilanciando sostenibilità e profitto, con le startup come esempio di soluzioni concrete e innovative.
Nel contesto della formazione e della creazione di un ecosistema inclusivo, Maria Isabella Leone della Luiss Business School e Federica Marano di ELIS Innovation Hub hanno evidenziato come l’approccio multi-stakeholder, che coinvolge grandi aziende, Pubblica Amministrazione e giovani talenti, possa ridefinire modelli e processi per produrre impatti sociali inclusivi e sostenibili.
Riccardo Corbucci, Presidente della Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione Tecnologica, ha parlato del progetto Impacting Rome e dei Poli Civici, dimostrando come le politiche pubbliche possano favorire nuove soluzioni e paradigmi di collaborazione, superando la tradizionale dicotomia pubblico-privato.
Nicola Bianchi, Vicedirettore di EDI Confcommercio, ha concluso l’evento con un invito a creare un impatto sociale maggiore: “Per fare la differenza, è fondamentale costruire ponti tra mondi che normalmente non dialogano tra loro. Contaminatevi e conoscetevi. Siate il cambiamento che volete vedere a Roma e nel mondo. Partecipate e co-progettate.”
L’evento ha confermato che la collaborazione tra imprese, istituzioni e innovatori è la chiave per affrontare le sfide globali e costruire un futuro più equo e sostenibile.